IL CONSORZIO A TUTELA DEL MORELLINO DI SCANSANO PARTECIPA CON LE GRANDI DOCG TOSCANE ALLA GRANDE VETRINA DELL’EXPO

IL CONSORZIO A TUTELA DEL MORELLINO DI SCANSANO PARTECIPA CON LE GRANDI DOCG TOSCANE ALLA GRANDE VETRINA DELL’EXPO

Le eccellenze della Toscana unite per promuovere e valorizzare la loro produzione

Nato nel 1992, il Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano rappresenta oggi oltre 200 soci e la sua attività consiste nel supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata e Garantita attraverso azioni di promozione e tutela. In virtù della sua sempre più forte rappresentatività territoriale, oggi gli è riconosciuto il compito di effettuare controlli erga omnes, cioè su tutti i produttori d’uva e vino Morellino siano essi membri oppure no. In questo modo viene garantita non solo l’origine ma anche la qualità, il tutto per incarico specifico del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Inoltre, al Consorzio è altresì affidato l’incarico di valutare la presenza del Morellino di Scansano in eventi prestigiosi nazionali ed internazionali.

Del tutto in linea con la sua filosofia dunque la decisione di partecipare a Expo, la grande esposizione milanese che durerà sei mesi, da maggio a ottobre 2015. Una filosofia che è diventata spirito comune tra i vari Consorzi dell’enologia toscana che hanno insieme definito la scelta di essere uniti nel Padiglione “Vino – Taste of Italy,” importante vetrina che accoglierà oltre 200 aziende Made in Italy con i loro prodotti di eccellenza e i territori da dove nascono.

Sei grandi DOCG, Brunello, Chianti, Chianti Classico, Vino Nobile, Morellino e Vernaccia di San Gimignano. Sono questi i must della vinicoltura toscana che gli altrettanti Consorzi porteranno a Expo, un modo che, come hanno dichiarato,

“Vuole sottolineare la volontà di fare sistema, una scelta resa ancora più necessaria per avere una maggiore massa critica nella competizione globale. Pur con le loro differenze, i grandi vini toscani hanno storie, persone e territori che fanno riferimento ad una Toscana che, di fatto, è un grande valore aggiunto”.