Nel 1992 un piccolo gruppo di produttori, mossi dalla volontà di supportare e valorizzare il proprio prodotto, decide di fondare il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano.
Nel corso degli anni il numero di soci del Consorzio è cresciuto fino ad accogliere più di 200 membri, quasi la metà dei quali con una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.
Dal settembre 2004, in virtù di questa forte rappresentatività territoriale e produttiva (oltre il 66% dell’intera produzione vitivinicola della Denominazione), è stato riconosciuto al Consorzio, da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il compito di effettuare controlli erga omnes sulle fasi produttive di uva e vino Morellino.
Questi controlli, effettuati su tutti i produttori di uva e vino Morellino, membri e non del Consorzio, contribuiscono a garantire al consumatore la qualità e l’originarietà del Morellino di Scansano.
Il riconoscimento della D.O.C.G.
Il Consorzio, consapevole dell’alto livello raggiunto dalla Denominazione in termini di qualità e di quantità, e della rinomanza raggiunta dal Morellino di Scansano, in Italia e nel mondo, ha richiesto ed ottenuto, a partire dalla vendemmia 2007, il riconoscimento della Denominazione di origine Controllata e Garantita, entrando di diritto nella élite dei vini italiani.
La promozione del Territorio
In virtù dei cambiamenti normativi avvenuti in materia vitivinicola, e grazie alla forte rappresentatività della produzione dei consorziati, il Consorzio, dal marzo 2012, è incaricato di promuovere e valorizzare erga omnes la Denominazione, attraverso la partecipazione alle più importanti fiere nazionali ed internazionali ed eventi finalizzati a far meglio conoscere la qualità e la provenienza del Morellino di Scansano. Si occupa anche di espletare controlli di corrispondenza al disciplinare di produzione.
Promozione del territorio e controlli sul prodotto sono le attività più importanti svolte dal Consorzio per garantire al consumatore la qualità e l’esatta provenienza del nostro vino.
I membri del Consiglio di Amministrazione
Edo Bigoni
Bernardo Guicciardini Calamai
Mauro Innocenti
Ranieri Luigi Moris
Enrico Porfiri
Leonardo Rossi
Lorenzo Scotto
Balbino Terenzi